Associazione per lo Sviluppo del Turismo Culturale e il Recupero Sostenibile dei centri storici, per la valorizzazione e la protezione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico.
Come nasce Tu.ra
L’associazione TU.RA eredita una lunga attività svolta dai suoi componenti negli ultimi vent’anni in diverse delle principali strutture di rappresentanza produttiva nei settori dell’artigianato artistico, del turismo, della conservazione dei beni culturali e della alta formazione professionale nel settore del restauro e della ricerca.
L’attività ereditata è il contributo che è stato dato tra la fine degli anni Novanta del Novecento e il primo decennio del Duemila dalle associazioni di rappresentanza del mondo del lavoro per sviluppare quelle norme a livello regionale e nazionale che permettono, oggi, di poter realizzare programmi collegati al turismo che pongono al centro la cultura, i beni culturali e il paesaggio. Inoltre, in TU.RA convergono tutte le esperienze maturate nel decennio 2010 2020 nel settore della gestione e
valorizzazione del patrimonio culturale fondate su un modello che pone al centro la cultura e la tutela e conservazione del patrimonio culturale quale strumento di sviluppo dell’industria del turismo. Le principali esperienze avviate dalle componenti di TU.RA si riferiscono ai progetti di valorizzazione dell’apparato storico e architettonico dell’area vesuviana e quelli del territorio di Tursi in Basilicata. Dalla volontà di completare i progetti collegati a queste due esperienze nasce l’associazione TU.RA, che ha l’ambizione di raggiungere questi obiettivi attraverso il coinvolgimento dei soggetti pubblici e privati di questi territori interessati a condividere gli obiettivi da raggiungere.
LA NOSTRA MISSIONE
Le iniziative di TU.RA sono finalizzate alla realizzazione di un sistema di gestione capace di tutelare e conservare il patrimonio culturale italiano quale potenziale strumento dell’industria del turismo. Si tratta di un mercato il cui valore economico a livello mondiale, secondo i dati del WTTC, è di oltre 973 miliardi di dollari, pari al 2,8% del PIL mondiale. In Italia, il turismo genera direttamente circa il 5% del PIL e incide indirettamente sul 13% dello stesso; rappresenta direttamente il 6% e indirettamente il 15% dell’occupazione totale. L’imponenza di questo settore economico si deve all’enorme patrimonio artistico e naturalistico italiano.
Nel 2020 si contano 4.265 musei e istituzioni similari aperti, pubblici e privati: 3.337 musei, 295 aree archeologiche e 633 monumenti o complessi monumentali. I Comuni italiani che ospitano almeno una struttura a carattere museale sono quasi 2.400. Vi sono inoltre migliaia di luoghi di culto, borghi medievali, palazzi e residenze di interesse storico disseminati su tutto il territorio nazionale.
Patrimonio culturale Italiano
Tutela
e conservazione
Tu.ra
A CHI CI RIVOLGIAMO
Strutture di governo territoriali, regionali, nazionali ed europee
Per le loro competenze nell’amministrazione dei territori, nella gestione e controllo di tutte le norme per permettono le pari opportunità ai soggetti economici e ai singoli cittadini di partecipare alla gestione del patrimonio culturale nazionale e da questo trarne un sostentamento economico.
Ad ogni libero pensatore e creatore di cultura
Per accrescere il patrimonio di conoscenze e di bellezza del nostro paese e sviluppare una economia diffusa e duratura capace di sostenere una vita sociale dignitosa.
I nostri progetti
Chrisochora la terra dell’oro
Un progetto di valorizzazione dell’architettura storica vesuviana delle ville costruite intorno al Palazzo Reale di Portici.
Basìraba
Un progetto di recupero, valorizzazione e gestione del centro storico della Rabatana di Tursi in provincia di Matera.
Diventa membro Tu.ra
TU.RA è una associazione aperta ed è composta dai soci fondatori e da tutti quelli che faranno domanda di partecipazione: le imprese private e pubbliche, indipendentemente dalla dimensione, le persone fisiche e le persone giuridiche, gli enti pubblici e territoriali, le banche, le istituzioni finanziarie, i fondi di investimento o altre entità a giudizio del Consiglio Direttivo che perseguono le stesse finalità dell’Associazione. La domanda di partecipazione dei nuovi soci dovrà essere indirizzata al presidente del Consiglio Direttivo alla seguente email:
Sede principale:
Ercolano, Via Roma n. 43, 80056 (NA)
Sede secondaria:
Tursi, Via Manzoni,
75028 (MT)
Codice fiscale: 95326900636
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